Il colore verde ci circonda ed è ovunque.
Basta guardarci intorno; i prati, le piante, gli alberi fino alle foreste.
Il verde domina tutto ciò che vediamo, è un colore onnipresente e se ci pensiamo, stiamo bene quando ci troviamo immersi nel verde.
Ma quali sono le sue proprietà? Perché stiamo bene quando vediamo qualcosa di verde? E che dire del verde come ausilio per lo studio o per stimolare la creatività?
Con questo nostro articolo vediamo di esplorare i benefici del colore verde nella vita di ogni giorno.
La natura è verde.
Come dicevamo prima, tutto ciò che ci circonda è verde, dal filo d’erba all’albero secolare.
Basta passeggiare in un parco e accorgersi che non si tratta di un’unica sfumatura di verde, ma esistono centinaia di sfumature di verde.
Ogni pianta ha un verde differente, più scuro o più chiaro, dal verde smeraldo, al verde pino. Un insieme di sfumature che creano un quadro meraviglioso.
Ma perché il verde è verde?
Scientificamente quello che noi leggiamo, o meglio il nostro cervello legge come colore verde, in realtà è tale perché la clorofilla presente nelle piante assorbendo tutte le lunghezze d’onda della luce solare ne riflette il verde cosa che ci porta appunto, a vedere il colore verde.
Ogni colore primario corrisponde a una diversa lunghezza d’onda, a partire dal blu al minimo (400 nanometri) e dal rosso al massimo (700 nanometri).
Al centro dello spettro risiede il colore verde, a circa 555 nanometri. Questa lunghezza d’onda è dove la nostra percezione è al suo meglio. A causa della sua posizione al centro dello spettro, sia le onde luminose blu che quelle rosse vengono potenziate e percepite meglio con l’aiuto delle onde verdi.
Ma perché il verde ci fa stare bene?
Il colore verde porta con sé molti benefici.
Basta passeggiare in un parco cittadino, come il nostro Parco 800, per rendersi conto che il colore verde infonde calma e ci permette di ridurre lo stress mentale.
Il verde ha un effetto calmante.
La sua azione visiva agisce sul sistema nervoso, calmando i ritmi accelerati.
Stimola inoltre la capacità di rimanere lucidi e analizzare le situazioni in maniera più logica.
Agisce sulla memoria e sul controllo che abbiamo per noi stessi e nelle situazioni che viviamo.
Ci rende più riflessivi, pacati e pronti all’azione.
Sembra inoltre che anche a livello fisico, il colore verde, stare spesso a contatto con la natura, stimoli il metabolismo e calma le infiammazioni a livello articolare e respiratorio.
Forse per questo una sana passeggiata nel verde ha un immediato effetto tonificante su di noi, specialmente dopo periodi di forte stress.
Inoltre il colore verde favorisce la concentrazione.
Probabilmente ce ne siamo accorti dando un’occhiata a una foresta o a un campo.
I colori a bassa lunghezza d’onda come il verde e le sue sfumature, promuovono il riposo e la calma e migliorano l’efficienza e la concentrazione.
Ecco perché il verde è un colore eccellente per migliorare la concentrazione e mantenere chiarezza a lungo termine, rendendolo una buona scelta per un ufficio o per il proprio studio, al contrario del rosso, che è visto come stimolante ed eccitante.
A supporto di questo vi sono alcune prove scientifiche.
Alcuni studi infatti hanno dimostrato che le persone che lavorano in uffici verdi hanno tassi più elevati di soddisfazione sul lavoro e che i consumatori trascorrono più tempo a fare acquisti in negozi dipinti di verde.
Un altro studio, condotto dalla dottoressa Kate Lee, ha esaminato 150 studenti universitari.
Ha assegnato a tutto il gruppo un compito noioso e monotono che consisteva nel premere ripetutamente una serie di numeri mentre leggevano sullo schermo di un computer.
Poi è arrivato il momento della pausa, e in una finestra di 40 secondi a metà del gruppo è stato fatto vedere un tetto verde, mentre all’altra metà un tetto di cemento.
Sorprendentemente, la ricerca ha dimostrato che gli studenti che hanno visto il tetto verde, in seguito hanno fatto meno errori mostrando una concentrazione complessivamente migliore.
La dottoressa Lee ipotizza che il tetto verde abbia fornito una “esperienza riparatrice” che ha contribuito a potenziare le risorse mentali degli studenti coinvolti nello studio.
Ecco forse perché quando vogliamo riflettere e mettere a fuoco alcuni pensieri non c’è nulla di meglio che una bella passeggiata all’aria aperta immersi nel verde.
Il verde è quindi il colore per eccellenza per mantenere il nostro equilibrio e stimolare le nostre capacità.
Chi vuol creare un ambiente riposante e stimolante nello stesso tempo può quindi scegliere di dipingere le pareti di casa o dell’ufficio di verde, specie se si desidera creare un ambiente ideale per l’apprendimento.
Certo, quando parliamo di colore verde nel senso di tinta, è giusto precisare che purtroppo è uno dei colori più difficili da ottenere artificialmente, infatti produrre e mantenere il colore nel tempo richiede delle sostanze chimiche che sono tra le più tossiche e inquinanti.
Ad esempio il pigmento verde n. 7, la tonalità di verde più comune usata per la plastica e la carta, è un pigmento organico, ma contiene cloro, che in alcune forme può causare cancro o problemi genetici.
Un’altra tonalità molto popolare, il pigmento verde n. 36, oltre al cloro contiene atomi di bromuro, che è potenzialmente pericoloso, mentre il pigmento n. 50, che al contrario dei primi due non è organico, è un miscuglio dannoso di cobalto, titanio, nickel e ossido di zinco.
Forse a questo punto, la soluzione migliore e meno inquinante per gustare il verde, è fare una bella passeggiata nel nostro parco preferito.
Parco 800 a Verona è il nuovo polmone verde di Verona.
Un parco unico, ricco di storia a due passi dal centro, sostenuto anche da ROPMUSIC.
Il parco senza barriere dove tutti possono gustare la natura tuffandosi nel verde.
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