Parco 800 Verona sta per compiere due anni.
Era infatti il 30 agosto 2019 quando venne aperta al pubblico questa nuova area dal valore storico e naturalistico.
Del Parco 800 Verona abbiamo già parlato quasi un anno fa.
Il Parco Ottocento nasce infatti su un’area da diversi anni in completo stato di abbandono e sui resti di un forte austriaco, il Forte Parona, originariamente chiamato Werk Erzherzog Albrecht.
Forte costruito tra il 1859 ed il 1860 e andato totalmente distrutto nel 1944 a seguito di un bombardamento aereo.
In origine questa area era racchiusa dal Bosco Mantico (Mantego), un terreno pianeggiante esteso sulla destra del fiume Adige, caratterizzata come indicato dal nome, da un’area boschiva naturale.
Parco Ottocento si presenta quindi come un’area unica per storia e natura.
Negli ultimi anni vi è stato un notevole lavoro volto al recupero sia dell’area boschiva, che del patrimonio storico oramai inglobato dalla vegetazione.
Questo ha già permesso l’apertura al pubblico di vaste aree del parco, ma molte altre restano al momento interdette, tra cui la zona del forte, che necessiterà di un’accurata fase di esplorazione e consolidamento.
Il Parco 800 Verona rappresenta quindi un’opportunità per la città.
Un polmone verde particolarmente importante nel periodo storico in cui stiamo vivendo ed in linea con i nuovi obiettivi dell’Unione Europea, per un pianeta più pulito e nella difesa dell’ambiente, grazie anche alla posa di alberi autoctoni.
L’obiettivo finale è di rendere l’intera area completamente fruibile da famiglie e associazioni, un luogo di ritrovo, dove trascorrere del tempo in sicurezza e a contatto con la natura.
Ma non solo, con il recupero del forte Albrecht si verrebbe a creare una piccola cittadella, con la possibilità di destinare alcune aree ad eventi come concerti, mostre e rappresentazioni teatrali, una città della musica, dove trascorrere il tempo immersi nell’arte e nella natura.
Parco 800 Verona ha quindi in sé il potenziale per divenire un grande polmone verde, da difendere e far rifiorire, a due passi dalla città.
Una realtà positiva per Verona, un regalo al mondo e alla società.